
Il gioco della Scala Quaranta si diffonde nel periodo successivo alla prima guerra mondiale, le sue regole derivano molto da quelle del Ramino che a sua volta verrà però quasi rimpiazzato nel corso del tempo dalla Scala Quaranta. Tuttavia esistono ancora molti praticanti del gioco originario del Ramino.
Svolgimento della Scala Quaranta
La Scala Quaranta viene giocata con due mazzi di carte francesi, per un totale di 104 carte più 4 carte Jolly. Il numero dei giocatori va da un minimo di due ad un massimo di cinque. Una volta tirato a sorte il primo mazziere, il ruolo passa di giocatore in giocatore in senso antiorario, così come è stabilito il verso della distribuzione e della giocata delle carte. Vengono distribuite tredici carte ad ognuno e se ne pone una scoperta al centro del tavolo, vicino al resto del mazzo che rimane coperto. Ogni giocatore al suo turno pescherà prima una carta dal mazzo coperto e ne scarterà una, l’ultimo scarto rimane scoperto ma va a coprire lo scarto del giocatore precedente. Lo scopo del gioco è quello di “chiudere”, ossia di rimanere senza carte al termine del proprio turno, cercando quindi di calare tutte le proprie carte tranne una da utilizzare come scarto di chiusura.
Valore delle carte
Ogni carta ha valore pari a quello nominale, il DUE vale 2 punti, il TRE vale 3 punti… mentre le figure valgono tutte 10 punti, l’Asso vale 11 punti in tutti i casi tranne quando viene posto davanti al DUE in una scala, in questo caso vale 1 solo punto.
Calare le carte – Apertura
Per calare la prima volta (aprire) si devono formare gruppi di almeno 3 carte, contenenti scale dello stesso seme o tris e quartetti dello stesso valore, per un totale di almeno 40 punti. Dopo aver calato i suoi primi 40 punti il giocatore ha la possiblità di attaccare anche carte singole ai gruppetti già calati da altri giocatori ed ha la possibilità di pescare la carta scartata dal giocatore precedente (visibile) al posto di pescare normalmente dal mazzo (coperto). Non è possibile usufruire della carta del pozzo (gruppo contenente gli scarti) per raggiungere i 40 punti necessari all’apertura.
Il Jolly
Il Jolly può essere usato dai giocatori per formare combinazioni e sostituire in esse una qualsiasi carta mancante, può essere inoltre prelevato da un giocatore che abbia già aperto e che, al suo turno, abbia in mano la carta rappresentata dal Jolly.
Pagamento dei punti
Quando un giocatore chiude gli altri pagano il punteggio totale delle carte che hanno in mano, il Jolly in mano viene pagato 25 punti, quando un Asso costituisce l’unica carta con cui si rimane in mano, questo non viene pagato 11 ma 1 solo punto.
Sballo e rientro
Il giocatore che supera i 100 punti si dice che ha sballato, ossia è morto e viene escluso dal gioco, almenochè non decida di rientrare, in questo caso dovrà pagare la quota per il primo rientro, stabilita in precedenza, e sarà riammesso al gioco con il punteggio pari a quello più alto.
Il vincitore
Vince il giocatore che riuscirà a far sballare tutti i partecipanti alla mano (per cui la partita è chiusa senza diritti di rientro) o che comunque rimanga da solo in gara per mancato rientro degli altri, Al vincitore andrà la somma formatasi dalle quote iniziali di partecipazione di ognuno più i vari rientri pagati dai giocatori nel corso della partita.
